Il nuovo "6 Days To Nowhere" e' fuori da pochi mesi, ma gia' si parla di "classico", nella discografia dei Labyrinth; un album potente, duro ma farcito di tanta melodia e colorato da una band, in continua crescita. Nelle parole di Andrea De Paoli, (tastierista della band) una perfetta fotografia di chi sono oggi i Labyrinth e cosa traspare dalla loro musica.
CIAO ANDREA E GRAZIE MILLE DELLA DISPONIBILITA' PER I LETTORI DI ALLARADIO; ALLORA, IL NUOVO "6 DAYS TO NOWHERE" E' ORMAI NEI NEGOZI DA UN PO' DI MESI E NON SI PUO' NON NOTARE UN ULTERIORE CRESCITA NEL SUONO "LABYRINTH"; NUOVA FORMAZIONE (CON ROBERTO IMPEGANTO ANCHE AL BASSO) E UN ALBUM CHE SPARA DRITTO AL CUORE. COSA E' SUCCESSO NEL LASSO DI TEMPO INTERCOSRSO, TRA "FREEMAN" E IL NUOVO DISCO, IN CASA LABYRINTH?
Ciao a te, tra Freeman e 6dtn sono successe diverse cose, alcune davvero importanti come spesso succede tra la realizzazione di un disco e un altro. Indipendentemente da queste vicende, inevitabilmente influenti per lo stato d'animo, abbiamo fortemente voluto e vogliamo tutt'ora consolidare il nostro sound, focalizzandoci sulla canzone e mettendoci al suo servizio, lavorando tantissimo in fase di arrangiamento
SE POSSO AZZARDARE UN PARAGONE CON LA VOSTRA PASSATA PRODUZIONE, SEMBRA DI ESSERE TORNATI A CERTE ATMOSFERE DI "NO LIMITS", SOPRATTUTTO IN PEZZI STREPITOSI COME "MOTHER EARTH" O "THERE IS A WAY", PIU' INCENTRATI SULLA MELODIA E SU TEMPI MEDI, CHE ALLE CAVALCATE SPEED/POWER DI "RETURN"
NON CREDI? Come dicevo prima, ci stiamo concentrando soprattutto sull'aspetto melodico. Sono d'accordo quindi che la sensazione e' quella di ascoltare un prodotto simile a No limits e anche Return, dove la quantita' di melodia e' notevole. Sicuramente non rinneghiamo il nostro passato ma siamo definitivamente proiettati verso un sound in continua evoluzione e consolidamento.
D'ALTRO CANTO, TROVANO SPAZIO COMPOSIZIONI DAVVERO "INSOLITE" PER GLI STANDARD DEI LABYRINTH, COME "LOST" O "WHAT" CHE TRASUDANO POTENZA E UN ROBERTO "CATTIVO" COME NON MAI, DIETRO IL MICROFONO. UNA SCELTA STUDIATA O AVETE SEMPLICEMENTE SUONATO CIO' CHE USCIVA DALLE VOSTRE MENTI?
La seconda che hai detto...abbiamo fatto quello che usciva dalle nostre menti.. non ci poniamo limiti. Sul prossimo album, che abbiamo gia' scritto, abbiamo in tasca nuove sorprese che sicuramente creeranno nuovamente stupore..
IL GRANDE PREGIO, DA SEMPRE, DEI LABYRINTH E' QUELLO DI NON ESSERSI MAI RIPETUTI NEL CORSO DELLA VOSTRA CARRIERA; SIETE PASSATI DAL POWER DI "RETURN", ALLE SPERIMENTZIONI QUASI PROG DI "SONS OF THUNDER", FINO ALLE PRODUZIONI PIU' RECENTI COME "LABYRINTH" E "FREEMAN" DALLE SONORITA' PRETTAMENTE MODERNE MA INFARCITE DAL VOSTRO TIPICO SOUND. COME CREDI SIA AVVENUTA QUESTA CRESCITA CONTINUA ANDREA E CAMBIERESTI QUALCOSA, DI TUTTA QUESTA STRADA CHE AVETE PERCORSO?
Io credo che chi vive di musica e arte e' influenzato da cio' che gli succede intorno. E' normale che siano avvenuti questi cambiamenti a livello musicale, perche' quello che ti succede quando hai 20 anni e' diverso da quello che succede quando ne hai 25 e 30. I romantici scrivevano opere influenzate dai loro tempi, come lo facevano i classici ad esempio. In quegli anni il power era parecchio in auge, quindi anche noi ne siamo stati influenzati. Se pero' si ascolta attentamente anche Return, si puo' riscontrare che non e' un album prettamente legato a quel filone ma contenente elementi piu' legati al prog, al pop, all'elettronica e all'heavy metal
TORNANDO A "6 DAYS" COMPARE VERSO LA FINE UNO DEI LENTI PIU' BELLI CHE ABBIATE MAI SCRITTO, OVVERO "SMOKE AND DREAMS"; UN BRANO SEMPLICEMENTE EMOZIONANTE. DA CH E DOVE E' NATA L'IDEA DI UN PEZZO COSI'?
Solitamente i brani nascono da un riff e in casi piu' rari da una parte di tastiera. Anche nel caso di Smoke and Dreams, siamo partiti da riffs e arpeggi di chitarra. L'atmosfera musicale che e'venuta a crearsi ha ispirato Roberto a scrivere quel tipo di melodia e di testo
SEMPRE NEL FINALE TROVA SPAZIO LA RIPROPOSIZIONE DI "PIECE OF TIME", UN VOSTRO STORICO CAVALLO DI BATTAGLIA. COME MAI LA DECISIONE DI RIPROPORLO SUL NUOVO ALBUM?
Semplicemente perche' volevamo riproporre, in chiave attuale, un pezzo che noi amiamo molto
STATE GIA' PENSANDO A UN BEL TOUR DA HEADLINER PER IL PROSSIMO AUTUNNO?
Si e' gia' tutto pronto per Italia, Europa e Asia. A breve pubblicheremo sul nostro sito ufficiale tutte le date.
ANDREA, QUALCHE ANNO FA PRIMA DELLA DIPARTITA DI OLAF, SI "VOCIFERAVA" DI UN POSIBLE LIVE ALBUM IN CASA LABYRINTH; CREDI CHE FORSE OGGI CON L'ATTUALE FORMZIONE SIA IL MOMENTO BUONO PER UNA RELEASE "LIVE" ?
Abbiamo registrato un live quando ancora Olaf era con noi. Successivamente poi per problemi tecnici, non abbiamo piu' avuto la possibilita' di portarlo a termine. Per farci perdonare, abbiamo inserito il live in Giappone e a Londra di sul Dvd di Freeman
DOMANDINA "SPINOSA" ANDREA; COSA NE PENSI DEI "NUOVI" VISION DIVINE, IN CUI PRATICAMENTE MILITANO DUE EX-LABYRINTH E DI CUI FACEVI PARTE ANCHE TU, NELLA PRIMA INCARNAZIONE; HAI ASCOLTATO QUALCOSA DEI LORO LAVORI?
Non e' una domanda spinosa, parlo volentieri comunque di persone con cui ho un buonissimo rapporto. Anche con Olaf abbiamo recuperato i rapporti dopo le incomprensioni del periodo dello split e spesso ci sentiamo. A livello musicale non posso che parlarne bene, visto il valore dei singoli membri e della qualita' che c'e' tuttora e c'e' sempre stata nei Vision Divine, a cominciare da quando ne facevo parte
MA… VEDREMO MAI UN ANDREA DE PAOLI IN VERSIONE SOLISTA?
Ho sempre in cantiere un progetto da solista ma non riesco a realizzarlo perche' sono sempre troppo in impegnato in mille progetti musicali… spero quindi di non farne mai uno… scherzo ovviamente!
GRAZIE DAVVERO DI TUTTO ANDREA E IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO. KEEP ON ROCK!!!
Grazie a voi di allaRadio! Ciao!